Ti racconto il mio parto #5

Se vuoi condividere con noi la tua esperienza, scrivici su:
Messenger @aminaodv
Instagram Direct @amina_odv
Email aminaodv@gmail.com

Sono rimasta incinta nel 2020, avevo 37 anni appena compiuti.
La data presunta parto era fissata per il 2 agosto e mia figlia è tra quella piccola percentuale di bambini che rispettano la data presunta parto, infatti è nata esattamente il 2 agosto come previsto.

Come è andato il mio parto?
Ho partorito alle 18 e 43 del 2 agosto, ma il mio travaglio è stato abbastanza lungo perché ho iniziato ad avere delle prime perdite la mattina del primo agosto, quindi il giorno prima, mi hanno controllato e mi hanno detto che ancora però c’era un po’ di tempo. Ho iniziato ad avere delle piccole contrazioni alle ore 14 sempre del primo agosto, ma diciamo che se devo a posteriori pensare a quando sono iniziate le contrazioni, quelle belle forti, è stato alle ore 23 del primo agosto. Quindi diciamo che dalle 23 del primo agosto alle 18:43 del 2 agosto quando poi ho partorito è stata abbastanza lunga. Io sapevo che le contrazioni dovevano essere ravvicinate, quindi sono rimasta a casa tutta la notte. Avevo fissato già la mattina del 2 agosto alle ore 8:30 un monitoraggio, perché di solito te lo fissano per la data presunta parto. E quindi tutta la notte sono stata con queste contrazioni fortissime, dolorosissime, cercavo di tenerle monitorate, avevo scaricato un’app, ma ho visto che non erano poi così ravvicinate e ho resistito fino alle 7 e mezzo del mattino quando poi ho detto al mio compagno basta andiamo, arriviamo un po’ prima. Quindi arrivata in ospedale mi hanno ovviamente ricoverato. Il mio ginecologo purtroppo era fuori regione per un convegno e infatti è arrivato quando poi avevo già partorito, però aveva lasciato tutte le indicazioni. Ho partorito alla Pio X di Milano, che è un’ospedale privato convenzionato.
Ad un certo punto, ho richiesto l’epidurale che mi hanno fatto, la prima, solamente verso le ore 13, se non sbaglio, del 2 agosto, quindi ricapitolando ho avuto le vere contrazioni forti alle 23 del primo agosto e l’epidurale alle 13 del 2 agosto. È stata lunga.

A posteriori penso sia andato tutto bene anche perché l’ostetrica è stata meravigliosa. Ho avuto 2 ostetriche perché avendo avuto un travaglio così lungo c’è stato un cambio turno e quella che poi mi ha seguito nel parto che si chiama Aurelia è stata meravigliosa, mi ha veramente aiutata tantissimo, non si è risparmiata, penso abbia fatto tantissima fatica perché poi io cambiavo spesso posizione e lei è stata meravigliosa. Diciamo che mi domando come mai hanno aspettato così tanto a farmi l’epidurale, ho fatto poi 2 o 3 richiami, perché ripeto era molto lunga. Penso che forse facevo fatica a dilatarmi del tutto. Non mi hanno spiegato perché. Poi nelle carte che mi hanno dato c’è scritto che è andato tutto normalmente. Ho avuto poi durante l’espulsione una bella emorragia. Infatti c’era il mio compagno terrorizzato che me l’ha raccontato dopo. Ci sono le nostre prime foto che ci hanno scattato in sala parto con lui che guardava al di là delle mie gambe spaventatissimo. In effetti ho avuto una bella emorragia e mi hanno detto che purtroppo è molto frequente quando “si ha una certa età” con un travaglio lungo, perché comunque non sono una mamma giovane. Subito dopo il parto mi hanno lasciato con la mia bambina sul petto per un po’ di tempo e poi mi hanno voluto accompagnare in bagno per vedere se riuscivo a fare la pipì e appena seduta sul wc praticamente ho detto “oh aiuto mi sento svenire”, mi hanno appoggiato a terra. Si sono poi tutti preoccupati. Però diciamo, a parte queste esperienze è andato tutto relativamente bene. Io non ho mai partorito prima quindi non ho un metro di confronto, ma tutto sommato è stata un’esperienza sì impegnativa, però che poi dimentichi, ecco. Ho avuto un po’ di problemi con i punti e lì non si è capito bene cosa sia successo. So solo che il mio ginecologo al controllo che ho fatto poi dopo un mese era molto arrabbiato perché sosteneva che una delle ginecologhe mi avesse messo dei punti in più, che lui mi ha tolto. Ho dovuto poi fare una cura antibiotica. Tra l’altro subito dopo il parto il giorno dopo mi hanno fatto un altro piccolo interventino, non ho ben capito perché. Sembrava che mi fossero andati alcuni punti in necrosi. Ecco qui è un qualcosa di un po’ vago, non è riportato nella mia cartella e mi hanno detto un po’ delle “super cazzole” quando ho chiesto, ma diciamo che ero talmente presa da questa nuova esperienza che devo essere sincera, piano piano mi sono venuti i dubbi a posteriori.

Il succo del discorso è che sono stata abbastanza fortunata perché nonostante il travaglio lunghissimo e infinito, ho trovato un personale sanitario molto accogliente e penso che questo faccia la differenza.

AMINa ODV

La nostra missione è quella di promuovere un parto consapevole, rispettato e positivo in Italia e nel mondo. Partiamo dal presupposto che al momento molte donne sono vittime di violenza ostetrica, oppure mancano di accesso ai servizi di assistenza di base. Attraverso attività di sensibilizzazione e di cooperazione allo sviluppo, AMINa mira a promuovere una diversa cultura del parto, che valorizzi le differenze e consideri partoriente e nascituro come soggetti e non come oggetti dell’azione.

Immaginiamo un mondo in cui il parto venga affrontato con la giusta consapevolezza e possa essere un momento positivo e trasformativo per la partoriente ed il nascituro. Un mondo in cui la vita ed il venire al mondo vengano valorizzati, così come il rispetto delle diversità e del percorso di vita di ognuna/o.

Crediamo che la diversità sia una ricchezza; crediamo nelle doti innate della partoriente e del nascituro nel momento del parto; crediamo che questo debba essere affiancato dalle opportunità offerte dalla medicina e che la nascita dovrebbe essere al centro di ogni agenda politica poiché riguarda l’intera umanità e non dev’essere relegata al solo universo femminile. Crediamo che il parto possa essere una straordinaria esperienza trasformativa.

Sostienici

Può interessarti anche

IPOV-RESPECTFUL CARE

Gennaio 24th, 2024|0 Comments

IPOV-RESPECTFUL CARE Martedì 23 gennaio 2024 abbiamo partecipato con grande emozione alla conferenza inaugurale del progetto IPOV-RESPECTFUL CARE “Obstetric Violence (IPOV): an innovative tool for a respectful maternity and childbirth care”. [...]

Il Parto a fumetti

Gennaio 13th, 2024|0 Comments

Il Parto a fumetti | Lucile Gomez Interessante uscita del 2023 edita da TerraNuova, "Il Parto a fumetti" di Lucile Gomez si legge d'un fiato. Sottotitolato "Scopri i tuoi poteri" esordisce definendosi inutile, [...]

Ti racconto il mio parto #18

Gennaio 8th, 2024|0 Comments

Ti racconto il mio parto #16 Se vuoi condividere con noi la tua esperienza, scrivici su: Messenger @aminaodv Instagram Direct @amina_odv Email aminaodv@gmail.com Mi chiamo Francesca e il 14 ottobre ho [...]