Avere un figlio può generare conseguenze fisiche e psicologiche devastanti, soprattutto quando qualcosa va storto. Eppure non ne se ne parla mai, in vetrina ci sono solo i lati positivi della genitorialità. Un gruppo di politici del Regno Unito ha stilato un rapporto con migliaia di testimonianze.
È l’esperienza che unisce e riguarda tutti, a tutte le latitudini e in ogni contesto sociale. Eppure, il parto resta avvolto in un non-detto che lo rende un tabù fra i più imperscrutabili. Uno degli aspetti meno raccontati è quella dei parti traumatici, su cui tuttora quasi ovunque mancano studi e dibattito.
A meno che ad essere toccata non sia la politica. Di birth trauma, la parlamentare britannica Theo Clarke, deputata conservatrice della circoscrizione rurale di Stafford, non sapeva niente prima di viverlo. Da quando l’ha subito si è messa alla testa di un gruppo parlamentare bipartisan (APPG) che utilizza gli strumenti del Parlamento per colmare un totale vuoto legislativo e che è composto anche da padri coinvolti in prima persona
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