L’8 marzo di AMINa
Cosa significa l’8 marzo per noi di AMINa? Il significato di questa ricorrenza per noi ruota attorno alla parola scelta. Noi donne possiamo scegliere il colore dei capelli, lo stile dei nostri vestiti, la dieta da seguire. Ma quando si tratta di parto, in genere sono le circostanze culturali che scelgono per noi. E come dice Michel Odent, il condizionamento culturale è talmente forte che il modo in cui nascono gli esseri umani non deve restare un argomento riservato ai professionisti sanitari e alle donne incinte. Possiamo fare un’analogia con i cambiamenti climatici correlati alle attività umane. La consapevolezza collettiva nel tempo è talmente cresciuta che ormai non è più un argomento riservato ai climatologi. Siamo tutti coinvolti. Non siamo ancor arrivati a questo punto per quel che riguarda la nascita, ma è proprio a questo che AMINa vorrebbe contribuire.
Vogliamo che l’8 marzo sia una giornata di sciopero, di lotta, di consapevolezza sui diritti delle donne; un momento di riflessione su un mondo che sempre di più le ingabbia in molteplici ruoli che si sovrappongono (lavoratrice, studentessa, madre, casalinga, “facciounacallmentremettounalavatriceelacenaepuliscoilpupo”). Che pretende dalle donne, ma che in un momento fondamentale della loro vita come quello del parto chiede loro di delegare totalmente a terzi, che molto spesso sono dei perfetti sconosciuti. Si tratta di un fenomeno chiamato socializzazione del parto, che permea oramai la società occidentale.
E nel resto del mondo? Le donne sono agli antipodi, lasciate da sole a partorire in capanne, sulla nuda terra, dietro ad un cespuglio. Molto spesso non hanno accesso a nessun tipo di struttura sanitaria che le possa accompagnare nel corso del parto.
In entrambi i casi, potenzialmente esposte a rischi e violenze, lontane dall’ambiente protetto ma rispettoso che maggiormente è favorevole per una buona nascita.
Supportiamo dunque l’idea che ovunque esse si trovino nel mondo, le donne hanno diritto ad un buon parto, informato e rispettoso delle loro esigenze e dei loro tempi.
Nell’augurio di poter celebrare molte nuove nascite attraverso i progetti che abbiamo in mente e che stiamo discutendo con i nostri partner, non solo l’8 marzo.
Chiara Segrado, Presidentessa di AMINa.
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