Give Birth Like a Feminist di Milli Hill

Milli Hill è una scrittrice e giornalista free-lance britannica con una passione per i diritti delle donne rispetto alla loro salute riproduttiva, in particolare nel momento del parto.

Fondatrice del Positive Birth Movement nel Regno Unito, ha scritto diversi articoli e testi in materia partendo dall’assunto che “un neonato sano non è l’unica cosa che conta”: conta anche la mamma, con le sue aspirazioni, le sue emozioni ed i suoi bisogni. Un parto – dice Milli – può essere un’esperienza davvero positiva per la donna.

Nel suo Give Birth Like a Feminist pubblicato da HQ nel 2019 e (ancora) non disponibile in italiano, Milli Hill sottolinea come la nascita sia uno di quegli ambiti del femminismo che il femminismo stesso tende ad ignorare. Le conseguenze di tutto ciò sono molteplici, e generalmente a sfavore delle donne. “Stiamo letteralmente accettando” scrive Hill “che la nascita è intrinsecamente un’esperienza sgradevole e priva di dignità, addirittura traumatica, degradante. Voglio che questo libro vi dica che non deve necessariamente essere così”.

Hill nel suo libro sostiene che la chiave di un buon parto è la possibilità per la donna di fare delle scelte consapevoli ed informate. Che è fondamentale che le donne escano da una posizione passiva in cui il parto è visto come qualcosa che ti succede e su cui non hai alcun controllo per mettersi in una posizione attiva, prendendo in mano la situazione.

“Women should be elevated to the role of key decision maker and most powerful person in the birth room” (le donne dovrebbero assurgere al ruolo di colui che prende le decisioni e di persona più importante all’interno della sala parto).

Sottolinea anche l’importanza del consenso e del (ri)dare fiducia alle donne, lasciando loro lo spazio necessario affinché possano prendere la decisione migliore per loro nel momento di dare alla luce il loro bambino.

Perche “a healthy baby is not all that matters. You matter too” – la salute del neonato non è l’unica cosa che conta, conta anche la mamma e soprattutto è proprio la salute (fisica e psicologica) della mamma che può determinare la buona riuscita di un parto.

Potete seguire Milli Hill e sui Instagram come @milli.hill o su Twitter come @millihill.

AMINa ODV

La nostra missione è quella di promuovere un parto consapevole, rispettato e positivo in Italia e nel mondo. Partiamo dal presupposto che al momento molte donne sono vittime di violenza ostetrica, oppure mancano di accesso ai servizi di assistenza di base. Attraverso attività di sensibilizzazione e di cooperazione allo sviluppo, AMINa mira a promuovere una diversa cultura del parto, che valorizzi le differenze e consideri partoriente e nascituro come soggetti e non come oggetti dell’azione.

Immaginiamo un mondo in cui il parto venga affrontato con la giusta consapevolezza e possa essere un momento positivo e trasformativo per la partoriente ed il nascituro. Un mondo in cui la vita ed il venire al mondo vengano valorizzati, così come il rispetto delle diversità e del percorso di vita di ognuna/o.

Crediamo che la diversità sia una ricchezza; crediamo nelle doti innate della partoriente e del nascituro nel momento del parto; crediamo che questo debba essere affiancato dalle opportunità offerte dalla medicina e che la nascita dovrebbe essere al centro di ogni agenda politica poiché riguarda l’intera umanità e non dev’essere relegata al solo universo femminile. Crediamo che il parto possa essere una straordinaria esperienza trasformativa.

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